Tutorial pascal

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    Guida al linguaggio di programmazione Pascal

    Indice:

    1. Introduzione
    2. Struttura del pascal e prime istruzioni
    3. Esempi di programmi
    4. If… then… else…
    5. Alcune funzioni grafiche
    6. Turbo Pascal 7.0
    7. Conclusione

    Introduzione

    Questa guida è stata creata per coloro che vogliono entrare nel mondo della programmazione.
    Io non v’insegnerò ad usare il computer, ma soltanto a fare programmi, quindi prima di continuare dovete sapere cos’è un programma eseguibile e anche come funziona un po’ il pc. Se ancora non sapete fare queste due cose, non cominciate a comprarvi manuali, libri, … Io ho imparato ad usare il computer da solo, magari facendo qualche casino qua e la…, ma non importa.

    Passiamo alla programmazione. Esistono vari linguaggi di programmazione, e tutti necessitano di un programma compilatore che crei il file eseguibile dal codice sorgente del nostro programma. Il compilatore che si usa per il Pascal è Turbo Pascal 7.0.

    Il linguaggio Pascal è stato creato da un gruppo di ricercatori guidato da Niklaus Wirth negli anni 70 a Zurigo.
    Entriamo ora nel vivo del Pascal.

    Struttura del Pascal e prime istruzioni

    Per capire la struttura del linguaggio Pascal, analizziamo un sorgente esempio:

    Program esempio;
    (* PARTE DICHIARATIVA *)
    Begin
    (* PARTE OPERATIVA *)
    End.

    La prima istruzione fondamentale ed obbligatoria in Pascal è PROGRAM <nome programma>;
    Innanzitutto: in pascal tutto ciò che si trova tra (* *) e { } è un commento. Ciò vuol dire che il Turbo Pascal ignorerà tutto quello che vi è scritto. Queste istruzioni si chiamano commenti e sono utili per scrivere cosa si sta facendo, soprattutto in programmi molto lunghi.
    Subito dopo PROGRAM viene la parte dichiarativa del programma: qui vengono dichiarate le variabili e le costanti. Le variabili sono ciò che può variare durante l’esecuzione di un programma: ad esempio, in un programma che calcoli la somma tra due numeri, ci sarebbero tre variabili: i due numeri ed il totale. Vedremo in seguito come dichiarare le variabili. Le costanti sono ciò invece che non cambia tra un’esecuzione e l’altra del programma: un esempio concreto è il pi greco. Spiegheremo in seguito anche come dichiarare le variabili.
    La parte operativa è la zona dove avviene il funzionamento del programma e dove ci sono le istruzioni da eseguire. Questa comincia con BEGIN e termina con END. (punto).

    Ora analizziamo un programmino un po’ più complesso (per adesso):

    Program somma_di_due numeri;
    Var
    a,b,tot : integer;
    Begin
    write (‘Inserisci il primo numero:’);
    read (a);
    write (‘Inserisci il secondo numero:’);
    read (b);
    tot := a + b;
    writeln (‘Il totale è ‘,tot,’’);
    End.

    Sicuramente non ci avrete capito quasi nulla. Analizziamo come viene dichiarata una variabile:

    Var
    a,b,tot : integer;

    Occorre innanzitutto scrivere VAR e poi le vare variabili. INTEGER è il tipo di variabile. Ecco i tipi di varibile:
    integer : numero intero
    real : numero reale
    char : carattere (codice ASCII)
    string[ ] : parola

    Nel programma avevamo anche due istruzioni: WRITE e READ.
    WRITE si usa per scrivere qualcosa sullo schermo. Deve essere seguito da parentesi e apici (‘ ‘) con all’interno il testo da scrivere. READ invece legge una variabile da tastiera. Quando compare questa istruzione comincia a lampeggiare il cursore e colui che esegue il programma può decidere il valore della variabile scrivendolo e premendo Invio.

    Per dare noi stessi il valore ad una variabile, dobbiamo usare il comando [variabile] := [espressione].
    L’espressione è un insieme di operazioni matematiche. Gli operatori sono:

    + : segno più - addizione
    - : segno meno - sottrazione
    * : segno per (asterisco) - moltiplicazione
    / : diviso - divisione.

    Si possono usare anche le parentesi, soltanto quelle tonde. Ecco vari esempi sulla dichiarazione del valore di una variabile:

    A := (A + B) / (A + C) { A più B diviso A più C }
    A := A + 1 { aumenta di 1 il valore di A }
    A := 5 ( A + B) { A + B per 5 }

    Le costanti vengono dichiarate usando la parola Const al posto di Var:

    Const
    A = 5;

    Spero che siate arrivati fin qui capendo tutto. Ora passiamo a vedere alcuni esempi di programmi in Pascal e poi all’uso di Turbo Pascal 7.

    Esempi di programmi

    Pensiamo alla creazione di un programma che moltiplichi due numeri inseriti dell’utente. Dovremo dichiarare tre variabili ( a, b, prodotto ), far inserire dall’utente due variabili (con l’istruzione Read) e calcolare il prodotto mostrandolo.
    Ecco qua come dovrebbe essere:

    Program moltiplicazione;
    Var
    a,b,prodotto : integer;
    Begin
    write (‘Inserisci il primo numero da moltiplicare:’);
    read (a);
    write (‘Inserisci il secondo numero da moltiplicare:’);
    read (b);
    prodotto := a * b;
    write (‘Il prodotto è’,prodotto,’’);
    End.

    Sulla strada di questo programma dovreste essere in grado di farne uno (da soli) che sottragga due numeri.
    Prima di continuare a leggere provate a farlo da soli e poi continuate per correggere eventuali errori:

    Program sottrazione;
    Var
    a,b,risultato : integer;
    Begin
    write (‘Inserisci il primo numero della sottrazione:’);
    read (a);
    write (‘Inserisci il secondo numero della sottrazione:’);
    read (b);
    risultato := a - b;
    write (‘Il risultato è ‘,risultato,’’);
    End.

    Avrete notato che con le istruzioni write e read il testo si accoda sempre a quello precedente. Se volete che ogni volta vada a capo dovete usare WRITELN e READLN al posto di write e read.

    If… then… else…

    Eccoci ora davanti ad una delle funzioni più utili del Pascal (presente anche in altri linguaggi):

    If… then… else… (che sta per se… allora… altrimenti…)

    Questa funzione permette di fare una certa cosa solo se ne accade un’altra. Pensiamo all’ultimo programma della sottrazione di due numeri: ora potremmo fare un programma che sottragga il numero più piccolo al numero più grande così da evitare numeri negativi.
    La funzione IF - THEN - ELSE si usa così:

    IF [cosa che deve accadere] THEN [cosa si deve fare] ELSE [altrimenti fare questa cosa]

    Attenti: IF e THEN sono obbligatori, ma ELSE è facoltativo.
    Passiamo ora al nostro programma:

    Program sottrazione;
    Var
    a,b,risultato : integer;
    Begin
    writeln (‘Primo numero:’);
    read (a);
    writeln (‘Secondo numero:’);
    read (b);
    if a > b then risultato := a - b; else risultato := b - a;
    writeln (‘Risultato =’,risultato’’);
    End.

    Ecco le funzioni che si possono usare con IF-THEN-ELSE:

    = : uguale
    > : maggiore
    < : minore
    => : maggiore o uguale
    =< : minore o uguale
    <> : diverso

    Avete capito? Spero di sì. Sarò buono e vi farò un altro esempio. Un programma che riferisce se la persona può votare o no. State attenti e studiatelo attentamente, perché non è molto facile. Utilizza anche variabili di testo.

    Progam voto;
    Var
    Nome : string[20[;
    eta : integer;
    Begin
    Writeln (‘Inserisci il tuo nome:’);
    read (nome);
    writeln (‘Inserisci la tua età:’);
    read (età);
    if età => 18 then writeln (,nome,’puoi votare’); else writeln (,nome,’non puoi votare’);
    End.

    Anche questa sezione è finita. Passiamo alla quinta sezione dove analizzeremo alcune funzioni grafiche.

    Alcune funzioni grafiche

    Scrivendo tra Program e Var questa stringa sarà possibile usare alcune funzioni grafiche (spiegate dopo):
    Uses CRT;

    Le funzioni che vedremo serviranno a: cancellare le scritte sullo schermo, cambiare il colore del testo e dello sfondo.

    Per cancellare tutte le scritte sullo schermo (utile ad inizio esecuzione):

    clrscr;

    Questa parola senza significato è invece un abbreviazione di Clear Screen, che vuol dire Cancella lo schermo.

    Per decidere il colore del testo:

    Textcolor(colore);

    Ecco alcuni colori utilizzabili: black, red, yellow, green, white, lightred.
    Questa funzione può essere usata più volte all’interno di un programma.

    Per decidere lo sfondo del testo:

    TextBackGround(colore);

    I colori da utilizzare sono gli stessi della funzione textcolor.

    Turbo Pascal 7.0

    Borland Turbo Pascal 7.0 (abbreviato con TP) è il compilatore più usato per questo linguaggio di programmazione. E’ in inglese, ma facilissimo da usare. Per quelli che non conoscono l’inglese ecco una piccolissima guida ai comandi fondamentali:

    File New -> Nuovo file
    File Open -> Apre un sorgente esistente
    File Save -> Salva il sorgente
    Run Run -> Esegue il programma
    Compile Make -> Crea un file eseguibile (EXE)

    Se il vostro programma presenta degli errori TP vi aiuterà a correggerli.
    TP include anche un help in inglese.
     
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