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Mister Ace.
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Alvarez-Castaignos, buona la prima
I due nuovi hanno ben impressionato nel primo test stagionale. Il giudizio di Gasperini: "Ricardo sarà importante, Luc è giovane ma si inserisce bene". Positivo l'impatto di Sneijder col 3-4-3
'Se il buongiorno si vede dal mattino...'. E' calcio d'estate, conta poco e rischia di essere spazzato via dai primi esami che contano, ma la prima uscita di Ricardo Alvarez e Luc Castaignos fa ben sperare l'Inter. Entrambi a segno nel 6-1 rifilato dai nerazzurri al Trentino Team nella prima sgambata di Pinzolo, sia l'argentino che l'olandese hanno regalato sprazzi du buon calcio, evidenziando un impatto positivo col progetto che ha in mente Gasperini. Poco più di 45' per Alvarez (entrato sul finire del primo tempo al posto di Sneijder), tutta la ripresa per Castaignos, subentrato a Pazzini nel mezzo dell'attacco interista.
Puntuale, a fine gara, è arrivata la promozione dell'allenatore: "Mi sono piaciuti molto Castaignos e Alvarez si sono mossi bene entrambi. L'olandese è più giovane, ma ha i tempi dell'inserimento; Alvarez sarà un giocatore importante per questa squadra". Ad impressionare, non solo lo staff tecnico ma tutti gli addetti ai lavori presenti in Trentino, è stato soprattutto il 23enne centrocampista acquistato dal Velez.
Inizialmente schierato nel tridente come alter ego di Sneijder, Alvarez ha terminato la gara da centrale di centrocampo dimostrando di possedere le caratteristiche fisiche e tecniche per poter essere utile - ma in caso di estremo bisogno - anche qualche metro più indietro. Sinistro preciso e visione di gioco, queste le doti messe in mostra da 'Ricky Maravilla', che dovrà però lavorare per sveltire un po' il suo tempo di giocata (in questo senso è meno veloce di Pastore) per adattarsi al meglio ai ritmi del calcio italiano.
'Un po' Henry, un po' Tezeguet', come continuano a definirlo, Castaignos ha giocato da centravanti puro al posto di Pazzini evidenziando buona tecnica e un discreto senso del gol. Ma siamo agli inizi, e i 45' giocati da entrambi col Trentino Team sono solo un assaggio di quell'esplosione che Gasperini e l'Inter si augurano possa arrivare da qui a qualche mese. Tra l'altro, fino al termine del calciomercato, il destino dell'ex attaccante del Feyenoord resterà in forse.
Con Milito, Pazzini ed Eto'o, infatti, l'Inter potrebbe anche scegliere di girarlo in prestito ad una delle società che hanno giù bussato alla porta di Branca: Bologna e Chievo su tutte. Molto più attuale il discorso legato alla posizione di Sneijder che, ipotesi Manchester United a parte, ha tenuto a lungo banco dopo la notizia dell'arrivo di Gasperini. Il primo riscontro ha confermato quanto visto nei primi giorni di lavoro, con l'olandese posizionato sul centrosinistra ma liberissimo di svariare su tutto il fronte trasformando spesso il 3-4-3 in un 3-4-1-2.
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